domenica 19 agosto 2018

Uomini e corsetto: una moda tutta ottocentesca


Qualche tempo fa mi è capitato di parlare con alcune amiche che rimasero molto colpite nell'apprendere che, nel XIX secolo, tutti gli uomini indossavano il corsetto proprio come le donne! Sembrerà quasi assurdo, eppure è così!
Spesso, mi è capitato di rimanere un po’ perplesso nell'osservare le foto dei fratelli di Elisabetta (specialmente alcune di Carlo Teodoro), poiché in alcuni casi pare che abbiano una ‘strana pancia’, spesso a metà busto si intravede un misterioso scalino, una protuberanza curiosa… Fateci caso nelle immagini nell'album! Ebbene, alla fine ho scoperto che invece si tratta del corsetto!

Carlo Teodoro in una fotografia degli anni '60 circa.

L’utilizzo del corsetto da parte degli uomini, si perde nella notte dei tempi e probabilmente l’impiego di ‘fasce rinforzate’ era d’uso comune già nel Medioevo e nelle corti rinascimentali, presumibilmente sia per un effetto estetico che per un effetto che si potrebbe definire 'salutare', poiché sorreggeva la schiena ed obbligava ad una postura rigida e corretta. I primi che cominciarono ad utilizzarlo furono i militari, che indossavano un bustino sotto l'uniforme che li aiutava durante le faticose marce e spesso anche durante le guerre.

Una bella foto dell'arciduca in uniforme militare con corsetto


I fratelli di Francesco Giuseppe, a sinistra Carlo Ludovico e a destra Ferdinando Massimiliano,
con indosso l'uniforme e il corsetto


La sua massima diffusione, però, si ebbe nel Settecento e per tutto l’Ottocento: questo fatto è testimoniato sia da fotografie che da ritratti e litografie. Molte furono le illustrazioni satiriche che deridevano questa pratica di strizzarsi nei corsetti. Eccone alcune qui sotto:






All’inizio del XIX secolo, accompagnando la moda femminile della linea ‘a clessidra’, anche l'uomo costrinse la vita sotto alla camicia, indossando il corsetto per quasi tutta la giornata al di sopra di una chemise realizzata in cotone - che serviva per proteggere il tessuto dal contatto con la pelle, nonché l’epidermide stessa dal ripetuto sfregamento. Dopodiché, ci si vestiva adeguatamente in base alle occasioni, ovviamente coprendolo con altri indumenti, poiché il corsetto era a tutti gli effetti un indumento intimo!

Qui sotto due ritratti giovanili di Francesco Giuseppe nei quali si nota benissimo il girovita assai sottile dovuto all'impiego del corsetto.



Ogni abito, che fosse questo una divisa militare o una giacca per un ricevimento, veniva tagliato e realizzato seguendo la forma della vita dell’uomo con indosso il corsetto… proprio come l’imperatrice Elisabetta. Si osservino questi fashion plates, dove si nota particolarmente bene la vita strettissima degli uomini.



L’impiego del corsetto maschile era di largo impiego fra le classi sociali più elevate; il suo utilizzo dava slancio alle figure più paffute e più basse, dando all’uomo una postura più regale e raffinata. Era utilizzato in particolar modo dai dandy, da quelli che oggi definiremo fashion victim o metrosexual. 
All’inizio dell’Ottocento, come testimoniato dalle litografie del tempo, era di largo impiego il cosiddetto corsetto overbust, ovvero ‘sopra seno’, che in molti casi somigliava più ad un gilet steccato che ad un vero e proprio corsetto. Questo racchiudeva il torso e si estende da appena sotto le braccia verso i fianchi.
Solo vero la seconda metà dell’Ottocento s’iniziò ad impiegare un corsetto del tutto simile a quello femminile, chiamato underbust corset (‘corsetto sottoseno’), che iniziava appena sotto i seni e si estendeva verso i fianchi. In entrambi o casi l’impiego di quello che oggi viene considerato uno strumento di tortura, esaltava la figura rendendo la vita più stretta e le spalle visibilmente più larghe, la figura più elegante con un fascino associato alla giovinezza.
L’utilizzo del corsetto maschile perdurò almeno fino all’inizio del Novecento, in sporadici casi fino agli anni ’30, allorquando la moda preferì abiti più comodi e pratici, liberando la donna dalla schiavitù del corsetto.
Qui sotto alcuni modelli pubblicitari ed illustrazioni di inizio Novecento:




Ad ogni modo, nonostante l'odio delle femministe verso il corsetto, quest'indumento è ancora oggi particolarmente apprezzato ed esattamente come un tempo, uomini e donne continuano ad indossare il corsetto... 

Il famoso stilista di corsetti Mr. Pearl



Oggi i corsetti maschili sono particolarmente apprezzati per i cosplay in stile steampunk:




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