sabato 26 aprile 2014

L'abito da sposa di Sissi

Toglietevi dalla testa la Schneider con metri di pizzo bianco, quel pomposo abito da principessa delle favole like Cenerentola con una crinolina gigante quanto tutta la navata centrale della chiesa, quel mega-fascio di rose bianche alle mani, acconciatura 'classica' di Sissi con mille trecce dietro la nuca, il barocco Halleluja di Handel... Dimenticate tutto questo e mantenete esclusivamente il suo volto languido e tirato dai nervi!


Fondamentalmente non esistono fonti particolarmente attendibili che ci dicano com'era l'abito di Sissi nel giorno del suo matrimonio, giacché la cerimonia era esclusivamente privata e riservata alla famiglia imperiale e agli invitati. Si può comunque esser certamente più che oggettivi nell'affermare che l'abito che si vede nel film (qui sopra) non rispecchia la realtà, giacché lo stile è più vicino a quello che poteva essere un abito da sposa della seconda metà del XIX secolo. Prima del 1860 infatti erano di moda le gonne poco ampie, con non eccessiva crinolina ma piene di balze. Le balze erano in ogni dove: sulle maniche, sugli scolli e addirittura nell'abbigliamento intimo!!! Si presume quindi che la gonna dell'abito di Sissi fosse composta di vari volant, proprio perchè era consuetudine di quel tempo sia per i costumi di tutti i giorni, sia per quelli da sposa. Spesso le balze salivano fino alla vita che doveva esser rigorosamente mantenuta fine e snella grazie all'ausilio del corsetto.
Ci vengono in aiuto in questa descrizione le numerose litografie degli abiti da sposa dell'epoca di Sissi, fra i quali anche quello dell'imperatrice Eugenia di Francia (sposatasi nel 1853) in basso destra:




Per compensare questa ricchezza della parte inferiore del vestito, la parte superiore era spesso liscia e lineare, senza troppi fronzoli. Non si usavano scollature audaci, che non erano di moda, ed in genere però erano molto accollati e rasentavano il girocollo. La questione della scollatura andrebbe comunque analizzata a parte ma non ho studiato storia della moda, ma posso dirvi che queste avevano degli stili diversi in base alle occasioni: erano più basse per le serate di gala, più alte e lineari per un ricevimento pomeridiano... Ora non ricordo con esattezza però era qualcosa del genere!
Quanto alle maniche, difficile stabilire con precisione come fossero. Potevano esser composte anch'esse da volant, oppure esser completamente lisce e strette sugli arti, oppure strette sul braccio e con uno sbuffo in prossimità del gomito. In genere potevano avere le spalline elaborate (soprattutto col pizzo). Non c'era una regola standard e quindi ogni abito era diverso. 

Di certo il fashion plate del 1854 della rivista di moda 'Iris' è quella più vicino all'originale e riporta esso stesso la dicitura "Portrait de S.M. Elisabeth Duchesse de Baviere, Imperatrice d'Autriche":


Non si è certi che questo sia l'effettivo abito di Elisabetta, soprattutto se confrontato con le altre litografie del tempo che però potevano esser idealizzate... Oppure questo poteva esser inventato, dato che era una rivista di moda e quindi (come oggi) doveva spingere il cliente all'acquisto. Nessuno purtroppo può darci la conferma!
Citando il Corti: "[...] Elisabetta in veste bianca a strascico, trapuntata d'oro e d'argento, riccamente adorna di mirto, sulla magnifica chioma il diadema scintillante donatole dall'arciduchessa Sofia, e, puntato sul petto, un mazzo di freschissime rose bianche."
Possiamo presupporre che, guardando le vecchie litografie presentate nel topic precedente, lo strascico dell'abito di Sissi non fosse come lo intendiamo oggi, ovvero una propaggine lunghissima della gonna. Più semplicemente poteva essere un'altra stoffa adagiata sopra la gonna come un complemento fine a se stesso, da poter togliere terminata la funzione. E' lecito credere questa cosa poichè al Kunsthistorisches Museum di Vienna è conservato quello che si crede essere lo strascico dell'abito da sposa di Sissi, o almeno così riporta il sito del museo. All'apparenza sembra effettivamente più un qualcosa da 'applicare' sopra le balze della gonna, legandolo alla vita:


E' possibile altresì credere che questo possa esser stato lo strascico utilizzato dopo la celebrazione, durante il ricevimento e la cena che si tenne alla Hofburg.




Quanto al diadema o alla tiara che fosse, non sono riuscito a reperire notizie.
Girava invece su internet la foto della filigrana usata da Elisabetta per il giorno delle nozze. Non si sa con certezza se la utilizzò davvero, perchè in quasi tutte le biografie si cita solo ed esclusivamente la tiara donatale dall'arciduchessa Sofia (quella che cadde, della quale ho parlato precedentemente). Detta filigrana, un intricato gioiello floreale in oro, è conservata presso il museo di Altötting (vedi foto sotto). Questo monile fu donato dalla figlia di Sissi, Gisella, al monastero di Altötting e venne archiviata come l'ornamento ufficiale portato alle nozze da Elisabetta. La stessa Sissi aveva donato questa filigrana alla figlia Gisella, affinché lo indossasse proprio nel giorno del suo matrimonio proprio come aveva fatto lei. Questo "come aveva fatto lei" è confermato dal figlio di Gisella, Corrado, che venne a conoscenza di questo dettaglio proprio dalla madre. Qui sotto la filigrana in oro:



In due ritratti "da sposa" (qui sotto) eseguiti probabilmente all'epoca del matrimonio, Elisabetta viene presentata in due versioni: una con effettivamente un semplice gioiello floreale in testa (e non una corona!) a fermare il velo e che ipoteticamente si potrebbe far risalire a questa filigrana dorata, mentre nel secondo ritratto ci viene mostrata con una tiara e degli inserti floreali posti dietro la nuca (che sia la filigrana?) mentre appuntate sul petto solo alcune roselline (che facciano sempre parte del collier di questa filigrana?)...
Probabilmente tutti quelli che la videro dopo le nozze (come ad esempio ai numerosi ricevimenti ai quali dovette partecipare Sissi), ebbero modo di vederla con la tiara donatale dalla zia, quindi si pensò che venne utilizzata anche per la celebrazione. Mistero misterioso ahimè!



Si racconta che l'abito da sposa di Elisabetta sia stato indossato nuovamente dalla sovrana in occasione del suo venticinquesimo anniversario di matrimonio (aprile 1879), ovviamente modificato secondo la moda del tempo. Il quadro qui sotto, certamente uno dei più noti di Sissi, ce la mostra con un bellissimo abito - proprio quell'abito - ricamato in oro e argento, con un lungo strascico e particolari in pelliccia bianca.
Fino a quel momento, il suo abito da sposa era stato conservato a Possenhofen e da lì, per tale ricorrenza, fu spedito a Praga dove venne rimodellato secondo il gusto del tempo e dell'imperatrice stessa.


Osservando il quadro e la fotografia dello strascico di sopra, ciò potrebbe esser effettivamente vero. Ma osserviamo attentamente quanto segue.
Di recente esposizione all'Hofburg è invece il piviale proveniente dal santuario di Maria Taferl che vi mostro qui sotto. Questo piviale è di grandissima importanza poiché ci mostra il ricamo originale in moiré ed argento, che era posto sull'abito da sposa di Elisabetta.
La prima registrazione dell’abito nell'inventario della Basilica di Maria Taferl è del 1890, dono dell'imperatrice Elisabetta stessa. Il prezioso ricamo d'argento venne staccato dal tessuto, accuratamente preservato, e fu ricucito su questo piviale sacerdotale ed utilizzato dai sacerdoti per celebrare messe importanti. Il paramento sacro fu indossato per la prima volta nel 1895.
Da allora è conservato nella Basilica di Maria Taferl.

Alcune immagini (piccolissime purtroppo) dell'esposizione all'Hofburg, e altre in HD dell'intero piviale:

 




 


 

 

Il velo della sposa ottocentesca non era lungo chilometri e chilometri come invece si usa fare oggi, specialmente durante la prima metà del 19° secolo. Era spesso in pizzo del Belgio ed era poco più lungo del vestito, oppure poteva raggiungere una lunghezza più contenuta fino a metà della gonna. In ogni caso il volto della sposa era sempre scoperto.


Per quel che invece riguarda l'acconciatura si può certamente affermare senza alcun dubbio che quella del film non è assolutamente veritiera. La moda dell'epoca prevedeva infatti un'acconciatura più rigorosa composta da due trecce laterali raccolte in uno chignon, anch'esso creato con trecce, posto sulla nuca. Se non si creavano delle trecce, i capelli venivano divisi per parte del capo (destra e sinistra) e arrotolati attorno ad alcuni rotoli di tessuto imbottiti (precursori dei nostri odierni bigodini) che però si potevano piegare a proprio piacimento e che davano all'acconciatura un aspetto più folto, gonfio e morbido. Dopo aver piegato questi 'bigodini' verso il retro della testa, i capelli della parte anteriore venivano fissati con forcine in un basso chignon che era stato realizzato nella parte posteriore del capo. 

L'acconciatura con le trecce che si vede nel film, quella più famosa di Sissi del resto, arriverà solamente qualche anno dopo con l'arrivo di Fanny Angerer parrucchiera personale dell'imperatrice.



In ogni caso non sapremo mai con certezza come fu l'abito di Elisabetta, ma possiamo solo immaginarlo!
Esiste anche un ritratto della giovane Elisabetta, conservato al Museo della Slesia di Opava in Repubblica Ceca, che, se osservato attentamente e confrontato con gli altri dettagli analizzati in questo articolo, sembra mostrarci l'imperatrice con indosso l'abito da sposa. Si noti la presenza dello strascico e dei ricami d'oro e d'argento, una tiara sul capo e dietro ai capelli una specie di decoro ricadente... 


Alcuni sarti ungheresi hanno realizzato un'ipotetica copia di quel che fu l'abito di Sissi nel giorno del suo matrimonio ed è stato esposto al Castello di Gödöllő:







2 commenti:

  1. Io sono una fan di tutto cio6 che riguarda Sissi gli Asburgo conosco Vienna meglio del mio paese appena posso scappo in Austria!!

    RispondiElimina
  2. Io sto' guardando e mi interessa perché è molto bello il vestito come era lei l epoca.attrae.e la mia cuginetta in onore si è fatta confezionare,l abito da sposa per il suo matrimonio,e sono molto orgogliosa di lei.deve essere stato tutto bellissimo,e lei era una vera principessa.dato che è molto bella.ha onorato la memoria della principessa Sissi.,Camilla complimenti!
    Sissi era veramente una principessa e una donna stupenda.

    RispondiElimina