giovedì 22 agosto 2019

Sissi aveva un tatuaggio

Non tutti sanno che l'imperatrice d'Austria, così avanguardista e moderna, già nella seconda metà dell'Ottocento si era fatta un tatuaggio. Amante del mare, della Grecia e delle isole del Mediterraneo e dell'Egeo, nel 1888 decise di tatuarsi un'ancora sulla spalla sinistra, probabilmente durante uno dei suoi viaggi per mare. Difficile stabilire quale. In quell'anno l’irrequieta imperatrice era stata sempre in movimento, non solo all'interno dell’impero, ma anche fuori: da Londra a Bournemouth, da Baden Baden a Corfù, Leukas, Missolungi, fino all’Asia Minore. In una di quelle tappe si era affidata a un tatuatore che le aveva inciso l’ancora sulla spalla.

Ne abbiamo testimonianza dal diario della figlia minore, Maria Valeria, che il 3 dicembre 1888 scriverà:
"[...] quando è entrato papà e mi ha chiesto se avessi già pianto per la terribile sorpresa e cioè che la mamma si è fatta incidere [dunque non con l'henné] un'ancora sulla spalla, la qual cosa io trovo molto originale e per niente affatto così orribile."

Certamente Francesco Giuseppe non aveva apprezzato quest'indelebile decoro sulla pelle delle moglie. Leggenda vuole che il tatuaggio fosse stato scoperto dal marito solo in seguito quando, dopo essere stata assassinata, le venne fatta un'autopsia parziale.