lunedì 30 luglio 2018

L'arciduca Carlo Ludovico a Merano



Quale Governatore del Tirolo, l'arciduca Carlo Ludovico soggiornò molti anni presso Merano, in Alto Adige, che già prima dei soggiorni dell'imperatrice Sissi era una località nota alla famiglia imperiale.
Quando egli venne nominato Statthalter del Tirolo, il 30 luglio 1855, grande fu la gioia dei tirolesi che salutarono quella nomina con grandi feste, poiché conoscevano la bontà e la nobiltà d'animo del giovane di soli 22 anni!
Scriverà un giornale dell'epoca: "Vera gioia e sentita eccitazione spirano attualmente attraverso la nostra cara patria, visto che s'avvicina di giorno in giorno uno dei suoi periodi più belli e importanti, stante l'arrivo nel capoluogo dell'onoratissimo principe imperiale governatore arciduca Karl Ludwig, che qui viene per impugnare le redini del governo, nell'interesse dei devoti sudditi fedeli all'eccelsa casa imperiale, a onore e gloria del suo imperiale fratello, che qui lo ha inviato"

Il giovane raggiunse Merano il 17 ottobre, transitando attraverso la Val Venosta, toccando il borgo di Resia che al tempo non era ancora stato sommerso. Qui fu tutto un tripudio, un salutare il fratello dell'imperatore che accorreva per risollevare le sorti del Sudtirolo. A tal proposito, il "Bozner Zeitung" del tempo, pubblicò una poesia celebrativa redatta dal direttore scolastico Alverà e declamata il giorno 19 in teatro a Bolzano, alla presenza del nuovo governatore.
L'arciduca rimase a Merano per un mese per poi rientrare a Vienna transitando per Bolzano, ove approfittò del cambio dei cavalli per recarsi in visita alla arciduchessa Elisabetta. Alle 17 raggiunse Trento dove si rifocillò all'hotel 'all'Europa' per poi ripartire alle 18.

Al fine di esser più comodo per le sue frequenti visite a Merano e al Sudtirolo, nel 1863 l'arciduca Carlo Ludovico acquistò Castel Rottenstein, nella località di Maia Alta, nelle immediate vicinanze del centro cittadino.


I Rottensteiner sono testimoniati quali proprietari del castello, al quale diedero il nome, dalla seconda metà del 1200 alla fine del 1400. Il nucleo più antico è costituito dalla torre dell'angolo sud-ovest, degli inizi del 1300. Nel Codice Brandis accanto alla torre a tre piani è l'edificio residenziale a due piani. Fu dei Fròhlich e dei Wittenbach, alla fine del 1600, quando era in possesso del barone Ippolito Priami, che ampliò la costruzione verso nord, esso fu denominato "Castello di Priami ".
Dai primi del 1800 il castello passò attraverso numerosi proprietari, per lo più nobili d'oltralpe che lo scelsero come loro residenza per i lunghi periodi di villeggiatura. Vi abitò anche l'architetto imperiale von Klenze, che aveva l'incarico di cercare una dimora adatta per il re Ludovico di Baviera.
Carlo Ludovico, costruì la seconda torre all'angolo nord della facciata e fece alzare di un piano il tratto nord-est e quello orientale. I numerosi lavori di ampliamento e di ristrutturazione condotti soprattutto nel secolo scorso hanno reso irriconoscibile, a parte la torre, del resto anch'essa assai manomessa, la struttura architettonica originaria.
Ecco come si presentava nella seconda metà dell'Ottocento:


Nell'inverno del 1871-72, Merano accolse nuovamente l'imperatrice Elisabetta d'Austria, che l'anno prima era stata nella località della Val Passiria per molti mesi  e dimorando presso Castel Trauttmansdorff: poiché quest'ultimo era occupato, dovette ripiegare sul castello del cognato Carlo Ludovico, che glielo mise a disposizione senza troppe cerimonie. 


Schloss Rottenstein a Obermais, però non la entusiasmò molto e già dal giorno seguente andò a passeggio nel parco del castello di Trauttmansdorff, ricordando le belle passeggiate dell'anno precedente.

A Castel Rottenstein, Carlo Ludovico trascorse bei momenti en famille e qui ebbero luogo grandi rimpatriate come testimoniato da una fotografia degli anni '90 dell'Ottocento nella quale si riconoscono l'arciduca, secondo uomo in fondo da sinistra, nonché la moglie Maria Teresa e l'arciduchessa Stefania del Belgio, moglie del figlio di Sissi. 



Maria Teresa di Braganza, terza e ultima moglie di Carlo Ludovico


Continuiamo col terzo (e ultimo per fortuna!) matrimonio di Carlo Ludovico, parlando della principessa Maria Teresa di Braganza, figlia re deposto del Portogallo Michele I (1802-1866) e dellla principessa Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg. 


Descritta come una delle donne più belle d'Europa, orfana di padre dall'età di undici anni, Maria Teresa era donna di buon cuore e devota, avendo ricevuto una rigorosa educazione cattolica. 

Tre sorelle Braganza: Maria Josè, moglie di Carlo Ludovico fratello di Sissi, Adelgonda e Maria Teresa

Maria Teresa sposò, il 23 luglio 1873 a Kleinheubach, l'arciduca Carlo Ludovico che era più vecchio di lei di ben ventidue anni ed era già due volte vedovo e padre di famiglia. 


Dal loro matrimonio nacquero due figlie: Maria Annunziata (1876-1961) ed Elisabetta Amalia (1878-1960). Appena diciottenne divenne dunque madre di una famiglia particolarmente numerosa occupandosi delle sue due figlie e dei suoi numerosi "figliastri" il maggiore dei quali aveva addirittura solo otto anni in meno di lei: di buon cuore, elegante e raffinata, si guadagnò in breve il suo posto a Corte, guadagnando al contempo l'affetto della sua prole acquisita.

Maria Teresa e 2 figli di Carlo Ludovico, avuti dal secondo matrimonio
Francesco Ferdinando e Margherita Sofia


Carlo Ludovico con la moglie Maria Teresa e 4 figli avuti dal secondo matrimonio: Francesco Ferdinando, Ottone Francesco, Ferdinando Carlo e Margherita Sofia


Maria Teresa divenne di fatto la Prima Donna dell'impero nel 1889, quando l'Imperatrice Elisabetta, dopo il suicidio del suo unico figlio maschio, Rodolfo, si ritirò a vita privata. Da allora Maria Teresa accompagnò spesso il cognato Francesco Giuseppe nelle cerimonie ufficiali o nei ricevimenti di corte, facendo gli onori di casa. Beneficiò fino alla fine dei suoi giorni della considerazione e della stima del cognato imperatore. Nel 1896 suo marito morì, lasciandola vedova a soli 41 anni. 

Carlo Ludovico e la moglie Maria Teresa, con i figli a Il Cairo.
Da sinistra a destra: Francesco Ferdinando, Elisabetta, Ferdinand Karl e Maria Annunziata,



Maria Teresa non per questo si fermò nel suo ruolo di" Imperatrice in sostituzione", che divenne formalmente ufficiale quando nel 1898 sua cognata Elisabetta morì. Ricorderà il cameriere personale di Francesco Giuseppe: "Maria Teresa sembrava fosse nata su immagine e somiglianza dell’Imperatrice". Il Ketterl dice che ella mantenne il ruolo fino alla morte del marito e che al suo posto subentrò la principessa Maria Giuseppina (ma chi era? Forse si confonde con la di lei figlia, Maria Annunziata?) che rimase in carica fino alla scomparsa di Francesco Giuseppe. Ad ogni modo, Wikipedia dice che Maria Teresa tenne tale ruolo fino al 1911, quando l'arciduca Carlo, nipote di suo marito e futuro Imperatore, sposò la principessa Zita di Borbone-Parma, che divenne così la nuova imperatrice d'Austria. Sostenne il figliastro Francesco Ferdinando allorché, a causa del suo matrimonio morganatico con Sofia Chotek von Chotkowa, corse il rischio di perdere il diritto al trono, mediando fra lui e il sovrano. Dopo l'assassinio di Sarajevo del 1914, Maria Teresa si occupò dei figli della coppia rimasti orfani. In seguito essa accordò il suo sostegno anche al nuovo imperatore Carlo I, nipote di suo marito, che la considerava come una seconda madre. Maria Teresa lo seguì nell'esilio sull'Isola di Madera, fino alla sua morte prematura avvenuta nel 1922. Durante la prima guerra mondiale Maria Teresa prestò servizio come infermiera. Morì il 12 febbraio 1944 a Vienna e fu sepolta nella Cripta dei Cappuccini.



Altre immagini di Maria Teresa










Maria Teresa, col fratello Miguel e una sorella







 





Maria Annunziata di Borbone, seconda moglie di Carlo Ludovico d'Asburgo


La seconda moglie di Carlo Ludovico: Maria Annunziata di Borbone. 
Elegante e raffinata, è una figura un po' tragica che a me piace molto.


Era la quarta figlia di Ferdinando II di Borbone, e della sua seconda moglie, l'arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo-Teschen. Il padre usava, scherzosamente, dare un vezzeggiativo ad ogni suo caro:Maria Annunziata veniva chiamata "Ciolla".
Diversamente dai fratelli e dal padre allegri e vivaci, Maria Annunziata era calma, pudica e riservata. Aveva avuto come modello la madre Maria Teresa che aborriva feste, vita mondana e vita di corte, preferendo rimanere chiusa nei suoi appartamenti per dedicarsi alla cura dei figli ed ai lavori di cucito. A questo suo carattere modesto, s'aggiungeva il fatto che la giovane era assai cagionevole.

Maria Annunziata con le sorelle Borbone
Maria Luisa, Maria Pia e Maria Immacolata.
Giovane cavallerizza

Dopo la fuga da Napoli, seguì la madre a Roma. La famiglia reale alloggiava presso il Palazzo Farnese di proprietà dei Borbone Due Sicilie. Qui Maria Annunziata non rimase a lungo in quanto l'anno dopo, nel 1862, fu fatta sposare all'arciduca Carlo Ludovico e andò a vivere in Tirolo.

 
 
 


Ad Innsbruck, probabilmente per l'aria troppo umida, la sua salute peggiorò e si ammalò di tisi. 
Nonostante le sue cattive condizioni di salute Maria Annunziata e Carlo Ludovico ebbero quattro figli, tutti sani: Francesco Ferdinando (1863-1914) il cui assassinio a Sarajevo nel 1914 fu la causa scatenante della Prima guerra mondiale; Ottone Francesco (1865-1906), Ferdinando Carlo (1868-1915) e Margherita Sofia (1870-1902). 


La coppia arciducale con i loro primi due figli: Francesco Ferdinando e Ottone Francesco (?)


Forse proprio a causa dei parti, la donna non si riprese e morì di tisi a soli 28 anni. Venne sepolta nella Cripta dei Cappuccini a Vienna.




Altre immagini di Maria Annunziata