Nasceva oggi, nel 1833, il buon Carlo Ludovico d'Asburgo, fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe e padre dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria.
Carlo Ludovico intraprese ancora giovane la carriera militare pur controvoglia: i suoi interessi erano infatti spiccatamente orientati all'arte ed alla cultura in genere. Nel 1848 avrebbe dovuto iniziare col fratello Francesco Giuseppe un grand tour in Europa e nello specifico in Italia per visitare i domini austriaci del Regno Lombardo-Veneto ma lo scoppio della rivoluzione di quell'anno lo costrinse a rientrare e con la famiglia si rifugiò a Olomouc ove rimase sino al 1849.
Come soldato, il 25 febbraio 1848 ottenne il grado di colonnello e divenne proprietario del 7º reggimento ulani dell'esercito imperiale austriaco.
Dopo un viaggio in oriente nell'autunno del 1850 ed il completamento dei suoi studi, l'arciduca seppur costretto, sotto il regno del fratello Francesco Giuseppe svolse diligentemente il compito di governatore generale del Tirolo al quale venne nominato il 30 luglio 1855, rimanendo in carica per sei anni. Prendendo a cuore la cura della regione, ebbe grande interesse nella riforma del sistema scolastico locale, concentrandosi grandemente nell'espansione e nell'abbellimento della capitale, Innsbruck, dedicandosi allo studio ed alla conservazione degli edifici storici presenti in città. Attento allo sviluppo locale, promosse anche l'industria e di sua iniziativa istituì in Tirolo la prima mostra nazionale d'arte, divenendo anche protettore di diverse associazioni di artisti.
Nella vita di Francesco Giuseppe, Carlo Ludovico giocò un ruolo fondamentale, non solo come fratello fedele ed alleato, ma anche come rivale d'amore, poiché fra le possibili ragazze in età da marito a lui destinate, s'era pensato di farlo sposare con la cugina Elisabetta, Sisi. Ma sappiamo bene come andò!
Ciononostante, l'11 aprile 1856, Carlo Ludovico sposò la principessa Margherita di Sassonia, la quale però morì dopo appena due anni di matrimonio. Profondamente scosso da questo accadimento, Carlo Ludovico meditò addirittura di entrare in monastero e di abbandonare la vita sociale, ma dopo un viaggio a Roma ed un incontro con papa Pio IX, ne riuscì sollevato e tornò a ricoprire i propri incarichi a Innsbruck.
Il suo ritorno in Tirolo segnò l'inizio della programmazione della leva locale per l'imminente guerra contro il Piemonte e la Francia che durante la seconda guerra d'indipendenza diedero filo da torcere all'Impero.
Nel 1861, a causa di alterchi col fratello imperatore, causati dalla decisione di Carlo Ludovico di dare libertà di culto al Tirolo, lasciò la carica di governatore della regione e si dedicò essenzialmente ai rapporti diplomatici a favore dell'Impero.
Morto nel 1889 il principe ereditario Rodolfo, figlio di Sisi e Franz, Carlo Ludovico divenne erede al trono austro-ungarico, anche se mantenne sempre un profilo basso a Corte. Carlo Ludovico, però, morì al palazzo di Schönbrunn, nella primavera del 1896, a causa di una febbre tifoidea contratta durante un suo viaggio al Cairo ed in Palestina nell'inverno precedente.
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