giovedì 24 aprile 2014

Il matrimonio di Sissi e Franz

24 aprile 1854 ... esattamente 160 anni fa... 

Vienna, mattina presto. Tutta la popolazione di Vienna era in gran fermento per il matrimonio dell'imperatore d'Austria. In tutte le chiese furono celebrate solenni funzioni e alla messa al duomo di Santo Stefano partecipò l'elite di tutti i ceti. Gente da ogni dove accorse in massa (si stima che nei giorni precedenti erano giunti a Vienna circa settantacinquemila stranieri) per vedere quella coppia di rara bellezza che riempiva i giornali e che venne presa come ispirazione per la composizione di numerosi opuscoli dal carattere poetico. 

Mentre la città era già nel caos più completo, alla Hofburg la famiglia imperiale si era riunita nella cappella di corte per partecipare alla funzione mattutina. Alle tre del pomeriggio la folla nelle vicinanze del palazzo imperiale e della Chiesa degli Agostiniani (Augustinerkirche), in cui fu effettuata la cerimonia, era così grande che dovettero essere erette delle barriere per mantenere libero il passaggio delle carrozze. La chiesa degli Agostiniani fondata nel 1327, era già stata la scena di molti matrimoni degli Asburgo, tra cui quello dell'arciduchessa (e futura imperatrice) Maria Teresa con il duca Francesco di Lorena nel 1736 e quello dell'arciduchessa Maria Luisa con l'imperatore Napoleone I di Francia nel 1810 


La famosa vecchia chiesa degli Agostiniani era stata splendidamente decorata per l'occasione: sopra l'altare maggiore era stato montato un baldacchino di velluto bianco ricamato in oro, in base al quale erano stati collocati due inginocchiatoi, anch'essi di velluto bianco. Alle pareti e alle colonne della chiesa invece erano stati appesi drappi in damasco rosso e costosi arazzi mentre il pavimento era stato ricoperto di tappeti. Un centinaio di candelabri sormontati da innumerevoli candele (circa 15.000) irradiavano una luce morbida ma brillante in tutta la chiesa. La galleria che conduceva dagli appartamenti interni della Hofburg alla chiesa, era stata analogamente decorata e illuminata.
Il matrimonio doveva aver luogo alle 19:00 di sera ma già dalle 18 ogni spazio disponibile in chiesa era piena di invitati: signore con abiti sfavillanti, le uniformi dei nobili polacchi ed ungheresi, i gioielli scintillanti delle dame e le incantevoli acconciature, formavano una scena di incredibile magnificenza!
Il principe arcivescovo Rauscher, l'ex tutore dell'imperatore, con più di settanta vescovi e arcivescovi nei loro paramenti ricamati in oro, erano assemblati in sacrestia. 
Il maestro di cerimonie informò Sua Maestà che tutto era pronto, e il corteo entrò nella galleria. Prima arrivarono i paggi, poi i consiglieri privati ​​e gli alti funzionari di corte; poi tutti gli arciduchi con i loro ciambellani e, ultimo fra tutti, lo stesso imperatore vestito con l'uniforme da maresciallo di campo con tutti gli ordini appesi agli abiti. Direttamente dietro lo sposo avanzava sua madre, l'arciduchessa Sofia, che conduceva la sposa all'altare alla sua sinistra. Alla destra di Elisabetta c'era sua madre, la duchessa Ludovica, e dopo di loro un folto seguito di dame di corte guidate dal Gran Ciambellano.


L'imperatore e la sua sposa furono raggiunti alla porta della chiesa dall'arcivescovo che li asperse con l'acqua santa, dopo di che si inginocchiarono sui loro inginocchiatoi, mentre gli altri membri delle due famiglie reali presero il loro posto. La cerimonia ebbe inizio e durò poco più di un'ora, durante la quale l'arcivescovo Rauscher fece dei lunghi discorsi, pieni di paragoni floreali, che gli valsero il nome di Plauscher (chiacchierone). Dopo una preghiera, Francesco Giuseppe ed Elisabetta avanzarono sull'altare maggiore, si scambiarono le promesse di matrimonio, si scambiarono gli anelli e giunsero le mani reclinando il capo in avanti in attesa della benedizione.



Al momento dello scambio degli anelli un battaglione di granatieri schierati sul bastione degli Agostiniani sparò la prima salva che risuonò per l'intera Josephsplatz, seguita dal tuono di numerosi cannoni che annunciavano che la principessa Elisabetta in Baviera era finalmente diventata imperatrice d'Austria! Elisabetta sussultò al suono di quei cannoni... Come diremmo noi oggi, era tirata come una corda di violino per quanto era in tensione! Quando si scambiarono le promesse di matrimonio la voce di Franz risuonò per tutta la chiesa, mentre la voce flebile di Sissi si percepì a malapena...


Alcune immagini del matrimonio:







3 commenti:

  1. Perfetto, consigli molto utili e che possono sempre servire. Vi ringrazio per averci dato la possibilità di leggere il vostro blog. Sartoria Parma

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  2. Il tuo blog è pieno di articoli interessanti! Molte grazie per diffondere la storia :)

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