sabato 21 aprile 2018

Il monumento a Mozart di Vienna

Ricorre oggi l'anniversario dell'inaugurazione del monumento a Mozart, scoperto il 21 parile 1896.


Il monumento in onore del compositore Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) a Vienna è oggi situato nel Burggarten nel Primo Distretto dell'Innere Stadt, dove si trova dal 1953. 
Il monumento è posto direttamente all'ingresso del parco di fronte all'Eschenbachgasse ed è facilmente visibile dall'accesso al Ring. 

Il monumento di 7,5 metri d'altezza fu creato dall'architetto Karl König (1841-1915) e dallo scultore Viktor Tilgner (1844-1896) e il 21 aprile 1896, cinque giorni dopo la morte di Tilgner, venne scoperto sulla Albrechtsplatz (oggi Albertinaplatz) proprio di fronte al famoso Hotel Sacher. La firma di Tilgner fu completata con la data di morte dell'artista.

Qui sotto una fotografia dell'inaugurazione e della statua nel suo luogo originario: 



Le sculture sono realizzate in marmo di Lasa (Val Venosta, Alto Adige), i gradini della base di diorite scura. Viene mostrato il compositore, in piedi su di una base di marmo, con la sua musica in mano. Il basamento è decorato con vari ornamenti come figure e ghirlande ed è circondata da una balaustra semicircolare in grossolano marmo di Vipiteno (Alto Adige). 

La località altoatesina di Lasa, dove da secoli si estrae un marmo bianco ricercatissimo,
utilizzato nel XIX secolo per la costruzione di statue e monumenti nella città di Vienna e in tutto il resto d'Europa

I numerosi putti sul piedistallo, che rappresentano il potere della musica di Mozart, stilisticamente quasi suggeriscono le figure dinamiche dell'Art Nouveau. Un rilievo sulla parte anteriore mostra due scene del "Don Giovanni"; il bassorilievo sul retro raffigura Mozart all'età di sei anni al piano con il padre e la sorella Nannerl, per il quale fu utilizzato un disegno di Louis Carmontelle come modello.


L'idea per la costruzione di un monumento a Mozart era già stata presentata 77 anni prima dell'inaugurazione di questa statua. Tuttavia, sia la scelta della posizione che il design del monumento furono assai problematici. Per la posizione si era già pensato ai parchi del Rathauspark e dello Stadtpark, altrimenti sulla piazza Albrechtsplatz ma non si venne subito a capo del dilemma. Pertanto, ci sono vollero pure due gare di artisti per trovare il giusto design per il monumento e la proposta di Viktor Tilgner si aggiudicò il secondo posto. Il Mozart-Denkmal-Komitee, il comitato che si era mosso per la realizzazione del monumento, preferì però il bozzetto di Tilgner, ma il primo classificato fu in realtà Edmund Hellmer - entrambi gli scultori erano molto noti e apprezzati all'epoca di Sissi. 

Durante il raid aereo del 12 marzo 1945, il monumento fu danneggiato e sistemato dopo il suo restauro il 5 giugno 1953 nella sua posizione attuale.

La città di Vienna ha donato una copia del monumento a Tokyo nel 1992. 


venerdì 20 aprile 2018

Francesco Salvatore d'Asburgo-Lorena, genero di Sissi


Ricordiamo oggi la morte di Francesco Salvatore, marito della figlia di Sissi, morto a Vienna il 20 aprile del 1939.



Nato ad Altmünster il 21 agosto 1866, era il secondo figlio maschio dell'arciduca Carlo Salvatore d'Asburgo-Toscana, uno degli ultimi figli del granduca Leopoldo II, ultimo sovrano degli Asburgo-Lorena regnante nel Granducato di Toscana e spodestato dai moti del 1859. Sua madre era la principessa Maria Immacolata di Borbone-Due Sicilie, figlia di Ferdinando II delle Due Sicilie, della sua seconda moglie, Maria Teresa.
Francesco Salvatore ebbe un'educazione di tipo militare, studiando all'Accademia Militare di Wiener Neustadt e uscendone alfiere di un reggimento di ulani; promosso, a causa delle sue origini reali, tenente e poi capitano, ebbe notevoli incarichi d'amministrazione al Ministero della Guerra di Vienna, dedicandosi per molto tempo interamente alle pratiche militari.

Fu nel 1886 che, probabilmente in occasione di un ballo, Francesco Salvatore conobbe la diciottenne Maria Valeria, figlia minore dell’imperatore e dell’imperatrice d’Austria. Certo ella s’innamorò subitamente di quel giovane alto, magro, così affascinante con i baffetti a manubrio à la mode, nel quale riconosceva il carattere semplice e fedele al dovere simile a quello del buon padre.
Nell'estate di quell'anno, Sissi si prodigò per far incontrare più spesso i due giovani in modo da farli conoscere a fondo (Offensee  - dove la famiglia imperiale aveva un casino di caccia ancora oggi esistente; Traunkirchen e il suo romantico lago, Schafberg… fecero da sfondo a quell'idillio nascente), perché da buona madre temeva che il futuro marito della figlia s’innamorasse non della persona, ma della figlia dell’imperatore d’Austria. 

mercoledì 18 aprile 2018

Katharina Schratt, amica e amante dell'imperatore d'Austria



Ieri, 17 aprile, ricorreva anche la morte di Katharina Schratt, amica dell'imperatore Francesco Giuseppe, morta a Vienna nel 1940.


Katahrina Schratt era figlia di un commerciante di materiale per ufficio; aveva due fratelli. All'età di 6 anni cominciò ad interessarsi al teatro. Gli sforzi dei suoi genitori per contrastarla ebbero come conseguenza l'aumento di interesse per questa sua ambizione. A 18 anni apparve con l'Hoftheater di Berlino, ottenendo notevole successo in breve tempo.


Tuttavia, la Schratt lasciò la Germania dopo pochi mesi, a seguito della chiamata dei viennesi per unirsi al teatro della loro città. La Schratt sposò l'aristocratico ungherese Nikolaus Kiss de Ittebe nel 1879 (che morì nel 1909) e diede alla luce un figlio, Anton, nel 1880. Fece una tournée all'estero, ed apparve a New York, dopodiché tornò definitivamente al Burgtheater di Vienna. Fu una delle attrici più popolari in Austria fino al suo ritiro dal palcoscenico nel 1900.


L'esibizione della Schratt nel 1885 all'Esposizione Industriale a Vienna attirò l'attenzione di Francesco Giuseppe, che la invitò a presenziare per la visita dello Zar Alessandro III di Russia. Ben presto divenne compagna intima e amante di Francesco Giuseppe - lei aveva trent'anni, lui venticinque di più - e per quanto molto probabilmente, almeno inizialmente, la sua amicizia col sovrano non fosse totalmente disinteressata, ben presto divenne un'amicizia solida e importante sia per lui che per lei (che comunque sovente gli chiese di riparare ai suoi debiti al gioco o di favorire delle promozioni all'interno del Burgtheater).

Katharina giovinetta


Katharina in vari ruoli messi in scena al Burgtheater in vari anni:





  


Certamente il rapporto tra l'imperatore e la Kathi fu anche fisico, almeno all'inizio, dopodiché, con la maturità della vita, i due divennero ottimi amici e l'attrice fu per l'imperatore la fida compagna di vita: la loro amicizia, con alterne vicende, si protrasse per trent'anni, fino alla morte di Francesco Giuseppe. Nonostante le vicende un po' discontinue relative al suo matrimonio con Sissi, Francesco Giuseppe amava sua moglie e nell'attrice trovava quella sicurezza, quella stabilità e quell'ordine di cui egli aveva tanto bisogno e che non sempre la moglie era in grado di dargli. E' anche vero che Sissi spinse l'attrice nelle braccia del marito per poter partire senza patemi d'animo, lasciando Franz in compagnia di una donna tipicamente viennese, gaia e briosa, che rallegrava lo spirito del sovrano.


  
 


 




Ad ogni modo, Elisabetta fu molto affezionata a Katharina, nonostante la sua naturale gelosia nei confronti del marito, e nonostante nel suo diario poetico la descrivesse con epiteti tutt'altro che carini: la Schratt non era infatti una donna bellissima come Sissi, anzi, era una bellezza comune per i canoni estetici del tempo - formosa, esuberante nelle forme; ma era principalmente una bellezza di testa, intelligente e spigliata, qualità che colpirono molto Francesco Giuseppe. 

Sissi e la Schratt furono comunque buone amiche e l'imperatrice non ne disdegnava affatto la compagnia. Le sue dimostrazioni d'affetto verso l'attrice ne sono una prova e sovente Elisabetta le mandava dei doni dai luoghi di villeggiatura che toccava.

Due noti ritratti di katharina furono realizzati per espresso volere dell'imperatrice Elisabetta da regalare al marito Francesco Giuseppe:


Alcune fotografie di Katharina nella seconda metà dell'Ottocento:





Per averla sempre vicina, la Schratt fu ricompensata con uno stile di vita generoso e Franz le regalò una villa sul Gloriettegasse di Vienna, vicino al castello di Schönbrunn, un palazzo a tre piani sul Kärntner Ring, proprio di fronte alla Staatsoper di Vienna (Palais Königswarter), e addirittura una villetta tirolese a Bad Ischl dove la famiglia si ritirava per le vacanze estive (Villa Felicitas, oggi casa vacanze Villa Schratt).

Palais Königswarter

L'esterno della villa di Katharina vicino Schonbrunn

Villa Felicitas / Schratt a Bad Ischl


Fu grazie all'amicizia sempre più intima con Katharina che Francesco Giuseppe cominciò ad apprezzare la buona tavola. Franzl quand'era solo sceglieva distrattamente i piatti da mangiare, prediligendo qualcosa di veloce che il cameriere gli presentava tutti i giorni alla sua scrivania - gulasch e Tafelspitz gustati con una birra, si dice fossero i suoi piatti preferiti.

Quando Franz era a Schonbrunn o a Bad Ischl, almeno all'inizio andava a trovarla al mattino per la prima colazione poi, col passare degli anni, le consuetudini divennero più strette e Francesco Giuseppe cominciò a recarsi dall'amica anche a mezzogiorno e persino alla sera per delle cene informali. In queste occasioni la cuoca di Katharina imbandiva piatti semplici, di tradizione austriaca, ma cucinati alla perfezione.

Dopo l'assassinio di Elisabetta, la loro relazione continuò, con una sola interruzione (1900/01, a causa di una differenza di opinioni), fino alla morte dell'Imperatore nel novembre del 1916. Amavano molto passeggiare insieme ed ecco qui alcune fotografie di Katharina e Francesco Giuseppe insieme:

 






Dopo la morte di Francesco Giuseppe, visse completamente ritirata nel suo palazzo sul Kärntner Ring.
Col crollo dell'Impero la signora Schratt si trovò anche in ristrettezze economiche, ma non volle mai vendere le sue memorie a nessun editore, nonostante avesse ricevuto offerte milionarie per farlo. Negli anni successivi, la Schratt divenne profondamente religiosa. Morì nel 1940 all'età di 86 anni e fu tumulata nel Cimitero Hietzing a Vienna.

Letture consigliate
L'imperattrice. Vita e segreti di Katharina Schratt dietro le quinte di Schönbrunn di Joachim von Kürenberg
editore Mgs Press Trieste

L'imperatore e l'attrice di Joan Haslip
editore Longanesi




Alcune fotografia di Katharina Schratt a teatro, nel ruolo della grande imperatrice Maria Teresa d'Austria: