Ma la donna ritratta in questa fotografia, è davvero l’imperatrice Elisabetta ad un anno dalla morte, immortalata nel settembre del 1897, durante un’escursione in montagna, sopra Merano, insieme ad una dama di compagnia e ad alcune guide alpine?
Secondo gli storici no.
Facciamo un piccolo preambolo.
La signora Elisabeth Rossegger, che gira l'Europa e i castelli vestita come Sissi e partecipa ad eventi sponsorizzando località e strutture (questi i link per seguirla in Facebook: Sternenkaiserin - Elisabeth R. als Kaiserin Elisabeth von Österreich; Sternenkaiserin - Kaiserin Elisabeth und ihre Spuren), lo scorso weekend è stata a Merano per la festa dell'uva - ospite ufficiale della manifestazione presso l'Hotel Adria. In questo albergo la signora ha trovato la presunta immagine che ritrarrebbe Sisi in montagna con la sua dama di compagnia. Ovviamente tutti gli storici sanno che quella non può essere Sisi, ma tant'è... la signora l'ha condivisa nella sua pagina Facebook dicendo che quella fosse realmente Sua Maestà! Io ed alcuni amici abbiamo provato a commentare dicendole che si sbagliava: io stesso, che tanto ho studiato i soggiorni di Sisi in Südtirol, le ho scritto facendole presente tanti dettagli... Girovita, capelli, abiti, l'anello che porta al dito, nessuna somiglianza con l'Imperatrice...
ma puntualmente cancellava i commenti e ci ha tolto la possibilità di replicare. Se fa così con tutti quelli che la pensano diversamente da lei, ci credo che abbia solamente like e commenti super positivi!
Questa l'anteprima del mio commento alla foto. Altro non posso mostrare perchè lo ha cancellato!
Oltretutto la signora mi ha inviato un messaggio privato dicendo educatamente "Stop it!", dopo del quale sono stato bannato!
La cosa più fastidiosa non è tanto la stupida convinzione della signora, quanto il video che ha condiviso ieri seri nel quale dice che qualcuno ha fatto confusione nella sua pagina (discussioni prontamente bloccate e cancellate dalla signora). Questo il link al video:
https://www.facebook.com/180917432473281/posts/340048873226802/
Leggendo anche altri commenti, dato che il mio più esplicito è stato democraticamente cancellato, altri mettono in dubbio questa immagine. Qualcuno scrive: "Das Gesicht"....risposta:"Was ist damit?"). Cioè.
Qui la risposta ad una signora che muoveva dei dubbi.
Ora posso anche capire che la signora si guadagni da vivere facendo la cosplayer di Sisi e che magari facesse pubblicità all'Hotel Adria di Meran, ma tutto ciò è ingiusto e storicamente inesatto. Non ci sono le condizioni per le quali tale immagine sia autentica! Perchè dico questo? Ora vi spiego:
Cominciamo col dire che la signora in questione non presenta i tratti di Sua Maestà, forse una minimissima somiglianza nello sguardo, ma altrimenti non l’avrebbero scelta come tale e non sarebbero nati dubbi in merito a questa fotografia. Se però la osserviamo bene si capisce immediatamente che quella non sia l’imperatrice negli anni ’90, soprattutto perché appare troppo giovane, troppo tirata che manco si fosse fatta il lifting prima di uscire a passeggio e l’ovale del volto non combacia ASSOLUTAMENTE con quello di Sisi. Qui sotto una foto dell'imperatrice nel 1865 circa.
Ma oltre ciò, sappiamo che Sua Maestà smise di farsi fotografare intorno al 1872 e mai più si fece immortalare. Le foto che ci giungono di lei dopo quell’anno sono tutte paparazzate e la figura di questa dama non combacia con quella di Sua Maestà, soprattutto se si fa il paragone con la sua ultimissima fotografia nota scattata a Ginevra il giorno prima del suo assassinio ( https://www.ville-ge.ch/…/0001…/0001568751_0000385796_OG.JPG ) dove comunque si riconoscono benissimo i tratti di Sua Maestà. Questa foto è considerata autentica da storici e dal Sisi-Museum.
Poteva anche essere avvizzita precocemente ed interamente coperta di rughe (si vedano le foto della sorella Mathilde) ma i suoi tratti somatici si sarebbero comunque conservati. Quando una persona invecchia mica diventa un’altra!
Vi pare dunque logico dire che quella sia Sisi che, serena e felice, decide di mettersi in posa e fari ritrarre in fotografia durante un’escursione?
Oltretutto, non le fecero la maschera mortuaria perché non voleva, e poi si fece fotografare così, senza velette o con l’ombrellino e il ventaglio? Qualcuno potrebbe dire che l’ombrellino e il ventaglio li tiene la guida alpina a sinistra, ma ciò non vuol dire niente: tutte le dame dell’epoca andavano in giro col parasol e con il ventaglio, figurarsi in montagna!
Oltre ciò, sappiamo che le donne del tempo, ovviamente le nobildonne come Elisabetta, quando andavano in montagna indossavano abiti che erano pressoché identici a quelli che si utilizzavano in città, sempre secondo la moda dell’epoca, ricchi ed eleganti, con tessuti adatti alle passeggiate. La persona ritratta in foto indossa invece un abbigliamento popolare, in stile “tirolese”. Qualcuno dice che appunto perché l’imperatrice usciva in incognito, allora poteva mettersi ciò che voleva… E anche qui è errato, poiché i giornali del tempo che io ho consultato per la stesura del mio libro sui soggiorni di Sisi in Trentino-Alto Adige (“I sentieri di Sisi. Verità e leggende sugli itinerari altoatesini dell'imperatrice”) riportano tutti, ma proprio tutti, gli spostamenti dell’imperatrice (talvolta anche l’abbigliamento) in ogni soggiorno a Merano e nel Sudtirolo: si potrebbe anche risalire a quante volte andava in bagno sia a Merano che a Madonna di Campiglio! Quindi sì in incognito, ma non del tutto. Nessun giornale fa menzione di un abito tanto particolare come quello in foto: se Sisi fosse uscita con un abito popolare, i giornali ne avrebbero scritto come accadde per il suo soggiorno a Madonna di Campiglio nel 1894, quando ella uscì con un abito “succinto” tipico della “Zillertal” (una valle austriaca del Tirolo). E invece non c’è alcuna menzione. A questo aggiungo che quando Sisi andava in montagna, come riportato dalle cronache del tempo, non portava mai nulla con sé: bicchieri per l’acqua e altre cose, erano condotti dalla guida alpina al suo seguito. Nella foto la dama invece porta numerosi oggetti legati alla vita, come se fosse una qualsiasi vivandiera di Merano.
Oltre ciò, sappiamo che le donne del tempo, ovviamente le nobildonne come Elisabetta, quando andavano in montagna indossavano abiti che erano pressoché identici a quelli che si utilizzavano in città, sempre secondo la moda dell’epoca, ricchi ed eleganti, con tessuti adatti alle passeggiate. La persona ritratta in foto indossa invece un abbigliamento popolare, in stile “tirolese”. Qualcuno dice che appunto perché l’imperatrice usciva in incognito, allora poteva mettersi ciò che voleva… E anche qui è errato, poiché i giornali del tempo che io ho consultato per la stesura del mio libro sui soggiorni di Sisi in Trentino-Alto Adige (“I sentieri di Sisi. Verità e leggende sugli itinerari altoatesini dell'imperatrice”) riportano tutti, ma proprio tutti, gli spostamenti dell’imperatrice (talvolta anche l’abbigliamento) in ogni soggiorno a Merano e nel Sudtirolo: si potrebbe anche risalire a quante volte andava in bagno sia a Merano che a Madonna di Campiglio! Quindi sì in incognito, ma non del tutto. Nessun giornale fa menzione di un abito tanto particolare come quello in foto: se Sisi fosse uscita con un abito popolare, i giornali ne avrebbero scritto come accadde per il suo soggiorno a Madonna di Campiglio nel 1894, quando ella uscì con un abito “succinto” tipico della “Zillertal” (una valle austriaca del Tirolo). E invece non c’è alcuna menzione. A questo aggiungo che quando Sisi andava in montagna, come riportato dalle cronache del tempo, non portava mai nulla con sé: bicchieri per l’acqua e altre cose, erano condotti dalla guida alpina al suo seguito. Nella foto la dama invece porta numerosi oggetti legati alla vita, come se fosse una qualsiasi vivandiera di Merano.
Oltretutto, sappiamo dalla cronaca del tempo che quando Elisabetta era a Merano nel 1897, vi era giunta con un ristrettissimo seguito: la contessa Irma Sztáray, la parrucchiera, un paio di cameriere, il lettore di greco e l’Oberhofmeister Berzeviczy. Nessun altro. Quando andava a passeggio con lei vi erano solamente la Sztáray, come testimoniato dal suo memoriale, e una guida alpina citata dalle cronache.
I capelli della donna sono molto corti e sappiamo da testimonianze storiche che Sua Maestà avesse ancora tutti i suoi lunghi capelli anche a 60 anni. E’ improbabile che, se fosse l’imperatrice, li abbia ficcati tutti dentro al cilindro… erano lunghi fino ai talloni, Santoddio, vi pare che si potesse mettere tutta quella massa là dentro? Dai. Anche se si fosse fatta uno chignon, la capigliatura era talmente abbondante che si dovrebbe vedere come in altre fotografie. E invece no. Qualcuno ha detto che probabilmente, invecchiando, ne avesse persi o li abbia addirittura tagliati: non c’è niente di più sbagliato, poiché sappiamo che l’imperatrice era talmente gelosa della sua capigliatura, che mai li tagliò. La sua ultima dama di compagnia, la contessa Irma Sztáray, nel suo memoriale dice che quando ella morì non le prese neppure una ciocca, come voleva la tradizione del tempo, proprio perché mai avrebbe voluto che le si tagliassero. A questo aggiungo anche che quando Sua Maestà venne colpita mortalmente dall’anarchico italiano Luigi Lucheni, ella cadde all’indietro violentemente, sbattendo la testa a terra: come dice la contessa, il colpo fu attutito dalla massa di capelli della sovrana.
Il girovita della donna in foto è sì sottile, ma non tanto sottile come quello di Sisi che si aggirava intorno ai 48-53 cm. Quello in foto appare più largo almeno di 10 cm. Abbiamo testimonianza attendibili, fra tutte sempre il memoriale della contessa Irma Sztáray che ci dice molto sul privato di Sua Maestà; abbiamo il quaderno nel quale Sisi annotava tutte le possibili variazioni del suo corpo… a Vienna si conservano alcuni abiti della sovrana che, come riferitomi dalla mia amica Viviana Borrelli che lavora all’Hofburg, si possono appendere soltanto alle riproduzioni originali del manichino originale sul quale venivano fatti gli abiti di Elisabetta, poiché su altri non ci entrano perché i manichini moderni sono troppo larghi. La vita che si vede su quegli abiti, è dunque quella effettiva di Sua Maestà. La donna in foto, ripeto, sarà più larga di almeno 10 cm… e poi non è che solo Sisi fosse l’unica snella, o l’unica col girovita sottile.
Poi la donna non ha molto seno, mentre sappiamo che Elisabetta l’avesse molto florido.
Qualcuno può dire che la dama in foto, così come l’imperatrice, indossa gioielli neri, in particolare un anello. Tralasciando il fatto che la foto è in bianco e nero e quindi potrebbero essere anche dei rubini o degli smeraldi, così come pure delle ametiste, tutti sanno che Sisi non amava portare anelli alle dita e che addirittura la fede la portava legata ad una catenina al collo!
La dama al suo fianco viene fatta passare per la Festetics, alcuni dicono la Ferenczy, ma entrambe non erano a Merano nel 1897! C’erano nel 1870-72, ma la dama non ha alcuna somiglianza con le due donne.
Alcuni nella pagina di “quella che si crede Sissi”, così come la stessa cosplayer, dicono che la dama di compagnia sia Ludwiga Schaffgottsch che non era neppure a Merano nel 1897 – nel 1872 sì, né accertata la presenza, ma la donna considerata l’imperatrice non presenta somiglianza con l’Elisabetta di quel tempo.
Potrebbe essere Janka Mikes, una delle ultime dame che accompagnava l’imperatrice in montagna, ma nello stesso caso la sua presenza non è accertata nel soggiorno a Merano del 1897 né del 1872.
Nessuno sa da dove provenga questa immagine e chi ne sia il proprietario. Pare che l'originale si trovi all’Hotel Adria di Merano. La signora che fa cosplay, la mostra in un video pubblicato ieri sera – nel quale, inca**ata come una biscia, dice di esser stata infastidita da gente (me e altri) che le commentavano con vari dubbio o dicendo che quella non era l’imperatrice – dove la foto sta in una vetrina dell’albergo, incorniciata da cornice dorata. Sarebbe stato bello se l’avesse tolta dalla sua cornice per vedere se effettivamente fosse autentica come dice e se vi fosse scritto qualcosa sul retro.
Venne pubblicata per la prima volta nel 2006, in un giornale del comune di Scena (Dorfzeitung Schenna, n. 8, del 29.8.2006 come riporta anche questo sito) sopra Merano. Ma chi vi sia ritratta effettivamente, nessuno lo sa. Men che meno se ne conosce il proprietario effettivo e chi per primo l’abbia tirata fuori dal cassetto di casa.
Durante il lavoro di ricerca dei diritti d’autore di questa fotografia, poiché è ovviamente inserita nel mio libro dedicato ai soggiorni di Sissi in Trentino-Alto Adige, ho lungamente cercato sia nell’archivio di Castel Trauttmansdorff di Merano, sia al Museo Civico cittadino, che al Frauenmuseum di Merano laddove è accertata la presenza dell’immagine: nel primo caso, il museo ne possiede una copia e il direttore del castello mi ha indirizzato al Museo Civico. Dal Frauenmuseum mi hanno rimandato al castello di Trauttmansdorff perché anche loro ne possedevano solo una piccola copia in un pannello esplicativo. Nessuno pare avere l'originale di questa immagine.
Ho scritto pure all'autrice del libro "Frauen im Aufstieg" che l'ha utilizzata nel suo testo, ma mi ha rimandato anch'essa al Museo Civico!
La signora che fa la cosplayer di Sissi, nel video va dicendo che il negativo originale si trova al castello di Trauttmansdorff… ma se fosse stato davvero là, non credete che il direttore mi avrebbe mandato una copia?
La signora che fa la cosplayer di Sissi, continua dicendo che la fotografia è autentica e accettata dagli Asburgo e conservata alla Nationalbibliothek, cosa che effettivamente non è vera: se così fosse, non pensate che sarebbe in tutti i testi storici e scientifici dedicati all’imperatrice nel mondo? Sarebbe un tesoro preziosissimo, perché mostrerebbe l’imperatrice un anno prima delle morte. E invece no. Diversi anni fa, presso l'archivio dei Civici Musei di Trieste, ho scoperto una foto inedita dell’imperatrice negli anni del soggiorno a Madeira, su una nave, insieme alla sorella e ad alcune dame di compagnia già presenti e note nella fotografia di Elisabetta sull'isola atlantica. Questa qui sotto:
L’ho inviata immediatamente alla curatrice del Sisi-Museum, Olivia Lichscheidl, con la quale sono in contatto da diversi anni, che l’anno successivo la inserì nel suo libro dedicato a Sissi e fece un’intervista nella quale parlava di questa scoperta sensazionale.
Interpellata da me circa l’autenticità della foto di Sisi a Merano nel 1897, mi ha detto che anche a Vienna non la reputano autentica. L’ho inviata immediatamente alla curatrice del Sisi-Museum, Olivia Lichscheidl, con la quale sono in contatto da diversi anni, che l’anno successivo la inserì nel suo libro dedicato a Sissi e fece un’intervista nella quale parlava di questa scoperta sensazionale.
Io non sono Brigitte Hamann, non sono Katrin Unterreiner, come non sono la curatrice del Sisi-Museum, storiche competentissime; ma ho letto moltissimo sull’imperatrice, mi sono lungamente documentato per scrivere il mio libro su Sissi in Alto Adige e non voglio assolutamente ergermi a sapientone, come neppure intenda dire che io detenga la verità assoluta sulla sovrana d’Austria… ma di fronte a quanto scritto, alla luce delle ricerche compiute e delle oggettività storiche, come pure di fronte alle testimonianze che ci sono giunte fino ai giorni nostri, come pure alle cronache storiche dell’epoca ma anche davanti al rifiuto del Sisi-Museum nel riconoscerla come autentica… non si possono avere dei dubbi su questa fotografia! Questa non è Sisi!
Nonostante ciò, dopo aver scritto un commento del genere sotto la foto della signora che si veste da Sissi, la tipa ha ben pensato di bannarmi togliendomi la possibilità di commentare, convinta di ciò che dice senza il benché minimo confronto costruttivo - nel senso che sarebbe stato costruttivo per lei!
Poi ognuno pensi e sogni quanto vuole, ma la verità storica deve essere certa e assoluta, senza filtri!
Ad maiora!
Aggiornamento del 24 ottobre
La direzione dell'Hotel Adria di Merano, puntualmente interpellata da me in merito alla faccenda, ha smentito quanto detto dalla signora che, ahimé, si commenta da sola.