Storicamente la capitale ufficiale del Tirolo, già nel 1239 il duca Ottone II conferi ad Innsbruck il rango di città. Alla morte di Ottone II, nel 1248, non avendo eredi la città passò tra i domini dei conti del Tirolo, per poi essere ceduta assieme al territorio tirolese cis- e transalpino a Rodolfo IV d'Asburgo nel 1363 entrando ufficialmente a far parte dei possedimenti degli Asburgo.
Fu capitale del Tirolo nel 1420, sostituendosi a Merano (che lo era stata fin lì). Divenuta residenza dell'Imperatore Massimiliano I, la città conobbe un periodo di grande splendore e di incremento economico tra il XVI ed il XVII secolo. Si pensi che nel 1669 fu aperta l'università di Innsbruck. Con la Pace di Presburgo (1805) passò alla Baviera, per poi tornare legittimamente all'Austria con il Congresso di Vienna nel 1815 e, ben 100 anni dopo, con la caduta della Monarchia, divenne parte della Repubblica Austriaca.
Innsbruck nel XIX secolo
È sotto l’Impero austriaco che la città vide il periodo di maggior sviluppo, per quanto considerata capitale di una delle province più meridionali. Ciononostante, visse un periodo particolarmente fiorente, in quanto crocevia di scambi commerciali con la Baviera e l’Italia.
Le tracce di Sissi e Franz ad Innsbruck, sono davvero poche perché l’imperatrice vi soggiornò qualche giorno tra il 1870 e il 1871 in occasione dei suoi viaggi a Merano dimorando presso il palazzo imperiale dove il cognato Carlo Ludovico, ancora invaghito della bella imperatrice, le aveva espressamente realizzato un appartamento (si veda: Gli appartamenti di Sissi al palazzo imperiale di Innsbruck)
L’imperatore invece vi passò più volte e qualche traccia – diretta e indiretta – ancora si può ritrovare sia in città che nei dintorni.
Corteo in occasione del 500 ° anniversario dell'unificazione del Tirolo con l'Austria. L'imperatore affacciato al balcone dell'Hofburg, 29 novembre 1863 |
Statua di Francesco Giuseppe
Situata nel parco di Bergisel (sopra al quale si estende un lunghissimo e famoso trampolino di lancio), la bellissima statua d’un imperatore anziano si trova proprio nel piazzale di fronte al Museo dei Kaiserjäger. La statua venne eretta nel 1930 dai cadetti della scuola militare della città.
Nelle immediate vicinanze sta il mastodontico monumento dedicato ad Andreas Hofer (noto eroe tirolese) che qui guidò un esercito di tirolesi trentini e austriaci che si ribellarono al dominio bavarese colonizzato dalle truppe napoleoniche nel 1809. La statua fu inaugurata nel 1893 proprio dall'imperatore Francesco Giuseppe I e consegnata alle cure dei Kaiserjäger.
Degne di nota proprio le antiche strutture lì conservate
La Urichhaus, sede ufficiale del Casino dei Kaiserjäger tirolesi. Nella parte posteriore sta invece un bel ristorante tutto in stile alpino, davvero magnifico.
Il campo di tiro dei Kaiserjäger:
Lì vicino si trova il Tirol Panorama / Museo Kaiserjäger, è un museo assai popolare dedicato alla storia del Tirolo Austriaco. Il museo comprende due edifici differenti, collegati da un tunnel sotterraneo: un museo moderno che ospita il Tirol Panorama ed un piccolo edificio settecentesco che ospita il Kaiserjägermuseum.
L'edifico più antico è quello che ci interessa di più, poiché racconta la storia dell reggimento di fanteria Kaiserjäger. La mostra comprende uniformi, armi, decorazioni ed altri reperti e cimeli militari fra i quali si possono trovare anche numerosi ritratti della famiglia imperiale e vari oggetti di loro proprietà.
Cimitero Militare di Innsbruck
Presso il cimitero militare della città si custodiscono due lapidi in ricordo delle compiante Elisabetta e Sofia Carlotta, sorella dell'imperatrice
A sud di Innsbruck sotto la vetta del Patscherkofel, accanto alla stazione a monte della Patscherkofelbahn, si trova il rifugio omonimo, Patscherkofelhaus, costruito nel 1887 e intitolato inizialmente all'imperatore Francesco Giuseppe col nome di Kaiser-Franz-Joseph-Schutzhaus. Ancora oggi in funzione.
Alcune fotografie di Sua Maestà ad Innsbruck in occasione del centesimo anniversario dei "Tiroler Befreiungskriege" nel 1909, che si svolse con un solenne corteo di tutti i Kaiserjäger e gli Schutzen del Tirolo, fra i quali sono menzionati anche quelli di Merano:
Schutzen e bersaglieri tirolesi di Merano, Bolzano...
L'Hotel Goldner Aldler
Sin dalla sua fondazione nel 1390, i molti trasportatori e mercanti che cercavano riposo e alloggio durante i loro viaggi tra l'Italia e la Germania, furono accolti nelle antiche stanze di questa locanda. Non è un caso se nel corso dei secoli il Goldner Adler di Innsbruck sia stato visitato dalle persone più importanti: qui alloggiarono l'imperatore Massimiliano I, l'arciduca Ferdinando II, l'imperatore Giuseppe II che vi rimase come Conte Falkenstein e impressionò gli abitanti di Innsbruck con la sua affabilità vincente - dal muro della cosiddetta "Kaiser-Joseph-Stube" la sua immagine guarda ancor'oggi alle generazioni successive di ospiti. Qui trovarono alloggio anche Nicolò Paganini e re Ludovico I di Baviera. Vi s'intrattenne anche l'imperatore Francesco Giuseppe durante uno dei suoi viaggi ad Innsbruck.
Un pensionato intitolato a Sua Maestà
Costruito nel 1908/09 da Johann von Sieberer in occasione del cinquantesimo anniversario del regno dell'imperatore Francesco Giuseppe, inizialmente si chiamava Kaiser-Franz-Josef-Jubiläums-Greisenasyl. Oggi "Wohnheim Saggen", ha un bar pubblico.
Ex casa di cura intitolata all'imperatore
L'edificio indipendente a quattro piani situato in Innrain 53, fu costruito nel 1898/99 come Kaiser-Franz-Josef-Jubilee-Siechenhaus.
Una via dedicata a Franz: la Kaiser Franz Joseph Strasse
Situata verso est nelle immediate vicinanze dell’ospedale, perpendicolare alla cosiddetta Erzherzog-Eugen-Straße, in ricordo dell’arciduca Eugenio d’Austria, la via è molto bella, caratterizzata da una fila di palazzi d’epoca Storicista, tutti magnificamente colorati.
Castel d'Ambras
Situato nelle colline presso la città austriaca, il castello ne costituisce una delle più importanti attrazioni ed è annoverato tra i musei più importanti al mondo. Fondatore di questa residenza rinascimentale è stato l’arciduca Ferdinando II (1529 - 1595) il quale fondò la “Collezione Ambras” (Ambraser Sammlung) e fece costruire nel castello un museo. Nella Sala d’Armi, nella Camera dell’Arte e delle Curiosità e nella Sala delle Antichità è possibile ammirare gran parte della collezione. Il castello non è una semplice attrazione architettonica a se stante, ma un vero e proprio richiamo per gli appassionati di arte. Al suo interno, disposta su tre piani, si trova la famosa galleria dei ritratti dei membri della casata degli Asburgo.
Nella galleria sono esposti oltre 200 ritratti di artisti quali Arcimboldo, Cranach, Rubens, van Dyck, Velázquez ecc. Unica è la “Collezione di vetri artistici Strasser”, una delle più importanti collezioni al mondo di vetri preziosi dal rinascimento al barocco. Castel Ambras Innsbruck, sede distaccata del Museo di Storia dell’Arte di Vienna, è una meta immancabile per gli appassionati d’arte. Spesso il castello ospita anche interessanti mostre temporanee.
Cimitero Militare di Innsbruck
Presso il cimitero militare della città si custodiscono due lapidi in ricordo delle compiante Elisabetta e Sofia Carlotta, sorella dell'imperatrice
Nelle vicinanze...
Ad Hall in Tirol si trova una piccola chiesina commemorativa all'imperatore Francesco Giuseppe, chiamata Kaiser Franz Josef-Gedächtniskapelle, situata in Bruckergasse.
La cappella in muratura del XVII secolo fu ridisegnata nel 1930. L'esterno è fortemente strutturato con cornicioni, pilastri, un tetto a due spioventi ricurvo, appoggiato su colonne e un piccolo campanile col tetto a cipolla.
Il frontone della facciata ospita un medaglione in rilievo in marmo dell'Imperatore Francesco Giuseppe, creato nel 1930 da Virgil Rainer. La volte a botte interno è dotato di lunette e stucchi della prima metà del 20 ° secolo.
In montagna con Sissi e Franz
Nei dintorni di Innsbruck ricorrono più luoghi che, leggenda o realtà, sono collegati alla coppia imperiale. Nell'immaginario collettivo, tutti ricordano di quando nel film "Sissi la giovane imperatrice", Franz conduce la moglie sulle montagne al di sopra di Innsbruck e gli mostra le cime delle montagne tutt'attorno, indicandole nello specifico la "montagna più alta del Tirolo", l'Habicht, che effettivamente per lungo tempo localmente era creduto davvero il più alto: la credenza era sostenuta dalla grande prominenza del monte ma in seguito si è approfondito che il monte più alto del Tirolo e delle Alpi dello Stubai è il Pan di Zucchero. La scena qui sotto, ad 1 ora e 5 minuti:
L'imperatore sembra condurre l'imperatrice sulle cime al di sopra di Innsbruck, in realtà la scena fu girata un poco più distante, sulle montagne del Karwendel, tra Austria e Germania, presso il rifugio Victor Hess Hütte, oggi Hafelekar. Qui alcune immagini:
Sappiamo con certezza che nel paesino di Kühtai, nell'omonima valle fra le Alpi dello Stubai, a circa 50 minuti da Innsbruck, l'imperatore Francesco Giuseppe soleva andare a caccia di fauna alpina.
Qui, in una delle zone più note per lo sci invernale in Austria, ancora oggi esiste un facile sentiero di poco più di 4 km che si chiama per l'appunto Kaiser Franz Joseph Weg - percorribile anche in inverno - e che sale fino al Dortmunder Hütte situato a 1949 metri.
Con poco più di 10 abitanti, il paese di Kühtai conta tra i più piccoli paesi dell’intero Tirolo. Già nel 1288 DC in questa zona esisteva un maso, chiamato Chutay (malga delle mucche), dal quale è nato il nome del paese.
L'imperatore Francesco Giuseppe durante una delle sue battute di caccia |
Qui esiste un maso, oggi albergo di lusso "Jagdschloss kühtai" ( https://www.xn--jagdschloss-innsbruck-khtai-43c.at), un tempo di proprietà della famiglia imperiale.Già nel 1497 il casino di caccia fu affittato a all'imperatore Massimiliano d'Asburgo che qui andava a caccia di camosci. Dopo un periodo di declino, con numerosi passaggi di proprietà, il casino di caccia venne acquistato dall'Imperatore Francesco Giuseppe nel 1893. Nel novembre 1916, il monarca morì e l'arciduchessa Valeria, figlia dell'imperatore, ereditò, tra le altre cose, la casetta di caccia. Un anno dopo, la figlia di Valeria - la nipote dell'imperatore - arciduchessa Edvige ereditò la proprietà come regalo di nozze da parte della madre. Va ricordato che Edvige si sposò il 24 aprile 1918, lo stesso giorno dei nonni, con il conte Bernhard di Stolberg-Stolberg (1881 - 1952). La coppia ebbe nove figli. Uno di questi, Carlo Francesco di Stolberg-Stolberg (1925-2003), ereditò la proprietà nel 1952, modernizzandola ed ampliandola secondo le necessità del tempo. La struttura è ancora in mano ai discendenti di Sissi e Franz, tant'è che il conte Christian Stolberg-Stolberg è ancora oggi a capo della casa. Con il suo personale stile di ospitalità, riesce a continuare l'atmosfera della tradizione consolidata.
Thank you for the amazing royal trip around Innsbruck!
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