In passato, le dinastie reali tenevano tradizionalmente al matrimonio "all'interno della famiglia" al fine di mantenere pura la linea di sangue. In effetti, la pratica era abbastanza comune tra le famiglie dominanti in tutta Europa - e rimase tale almeno fino al secolo scorso quando ci si rese conto, invece, che unioni all'interno della stessa famiglia causassero varie patologie mediche, sia a livello di malattie ereditarie, sia a livello di problemi psichiatrici e via dicendo. Nello specifico, ad esempio, i Wittelsbach soffrivano tutti di problemi psicologici che si manifestavano attraverso una depressione patologica ed ereditaria o disturbi vari del comportamento - la stessa Elisabetta d'Austria soffrì spesso di depressione, così come le sorelle e i fratelli, senza considerare l'eccentrico cugino Ludwig e suo fratello Otto che soffrì di schizofrenia.
Gli Asburgo non erano da meno, anzi, quando si tratta di matrimoni fra consanguinei probabilmente sono al primo posto: non meno di nove su undici matrimoni imperiali che furono consumati dal 1516 al 1700, avvenivano en famille.
Il ramo spagnolo degli Asburgo, ad esempio, iniziò quando Filippo I di Borgogna si sposò con Giovanna di Castiglia, l'erede al trono di quella che ora è una grande porzione della Spagna, nel 1496. Quella fu la parte facile ma ci vollero decenni di aspri combattimenti prima che Filippo I salisse al trono nel 1506.
Preoccupata per la corona per la quale la famiglia aveva combattuto così duramente, gli Asburgo spagnoli decisero di trovare coniugi all'interno della propria famiglia con lo scopo mantenere intatta la monarchia: sedici generazioni di rapporti incestuosi portarono ad alti tassi di aborti o decessi neonatali (solo la metà dei bambini asburgici sopravvisse fino all'età di dieci anni). E poi c'erano i difetti genetici che afflissero la famiglia nel corso degli anni. La cosa più evidente era una caratteristica del volto non particolarmente piacevole che divenne nota come "mascella degli Asburgo": in termini medici una condizione nota come "prognatismo mandibolare", caratterizzata da un mento lungo e da una mascella inferiore sporgente, talvolta accompagnato da un'anormale lingua larga. Se abbastanza grave, può interferire con la parola e può persino rendere difficile chiudere completamente la bocca.
Solo una rapida ricerca su Google dei ritratti di famiglia degli Asburgo rivela come la deturpazione abbia progredito attraverso moltissime le generazioni cosicché anche il padre di Francesco Giuseppe, nonché lo stesso imperatore e i suoi fratelli, presentavano questa "nobile" deformazione del volto (seppur in maniera assai minore), sovente camuffata con barba e folti favoriti. Senza considerare i vari ritardi mentali che impedirono a molti parenti di Franz di poter governare adeguatamente l'Impero.
Francesco Carlo
Francesco Giuseppe
Ferdinando Massimiliano
Carlo Ludovico
Ludovico Vittorio
Si dice che quando il primo sovrano asburgico, Carlo V, arrivò in Spagna nel 1516, non riusciva a chiudere completamente la bocca, cosa che spinse un contadino a gridare: "Vostra Maestà, chiuda la bocca! Le mosche di questo paese sono piuttosto moleste!"
Carlo II, l'ultimo sovrano asburgico di Spagna, che salì al trono nel 1665, fu ugualmente condannato e non c'è da stupirsi poiché suo padre, Filippo IV, aveva sposato la nipote, la figlia di sua sorella. Egli aveva una mascella così pronunciata da faticare a parlare o persino a mangiare cibo solido, e la sua lingua era così grande che lo faceva sbavare. Era anche basso, zoppo, impotente e moderatamente ritardato - non parlò fino a quando non ebbe quattro anni e non potè camminare fino all'età di otto. Un ambasciatore francese che si era recato in Spagna per organizzare un possibile matrimonio, osservò che "Il Re Cattolico è così brutto da impaurire e sembra malato." Il povero, sfortunato Carlo non fu in grado di produrre eredi, cosa che portò alla fine della dominazione asburgica. Morì nel 1700, pochi giorni prima del suo 39esimo compleanno, comunque dopo essersi sposato per ben due volte - immaginate che croce poté essere per le due mogli!
Filippo IV |
Le donne asburgiche subirono lo stesso destino degli uomini. Tuttavia, mentre i maschi degli Asburgo potevano almeno nascondere le loro deformità dietro le barbe, ahimè, le donne non erano così fortunate.
Una delle più famose regine europee, Maria Antonietta, era di origine austriaca, un'Asburgo anch'essa. Considerata una bellezza ai suoi tempi, non sfuggì del tutto alla maledizione della famiglia...
Complimenti, davvero un bell'articolo.
RispondiEliminaMolto interessante. Grazie
RispondiElimina